Dalla genomica, alla struttura delle proteine, al drug design
Collana seminari interni 2012, Number 20120208, page 1 - february 2012
La postgenomica è l’insieme di tutte quelle tecniche - anche di analisi computazionale - il cui obiettivo è la comprensione delle conseguenze molecolari e funzionali delle variazioni dell’assetto genomico di un individuo. In particolare, la bioinformatica e il molecular modeling risultano essere strumenti efficaci per l’elucidazione dei meccanismi patogenetici molecolari causati da variazioni delle sequenze codificanti del DNA genomico. Ad esempio, nel caso di pazienti con specifiche mutazioni a carico del gene della Laminina [1, 2], si è chiarito il meccanismo che porta alla produzione di una proteina non funzionale; analogamente, nel caso di pazienti con disturbi ereditari della coagulazione, si è compreso come una specifica mutazione sia causa un difetto importante del processo di coagulazione [3, 4].
Un secondo ambito di applicazione delle metodiche di modeling è il drug design, ovvero la chimica farmaceutica computazionale [5]. Le tecniche computazionali hanno un ruolo fondamentale nel processo di progettazione razionale di molecole di interesse farmaceutico. Nel caso in cui siano disponibili informazioni strutturali sul target terapeutico (ad esempio dati cristallografici) si possono adottare soluzioni di tipo structure based [6]; o alternativamente (ma anche contestualmente) tecniche cosiddette ligand-based [7]. Alcune di queste ultime, sviluppate al CRS4, sono oggetto di questa presentazione, che verterà principalmente sulla descrizione di un metodo innovativo per la ricerca sistematica di composti chimici putativamente in grado di modulare specifici bersagli molecolari o interazioni proteina-proteina [8, 9, 10].
Un secondo ambito di applicazione delle metodiche di modeling è il drug design, ovvero la chimica farmaceutica computazionale [5]. Le tecniche computazionali hanno un ruolo fondamentale nel processo di progettazione razionale di molecole di interesse farmaceutico. Nel caso in cui siano disponibili informazioni strutturali sul target terapeutico (ad esempio dati cristallografici) si possono adottare soluzioni di tipo structure based [6]; o alternativamente (ma anche contestualmente) tecniche cosiddette ligand-based [7]. Alcune di queste ultime, sviluppate al CRS4, sono oggetto di questa presentazione, che verterà principalmente sulla descrizione di un metodo innovativo per la ricerca sistematica di composti chimici putativamente in grado di modulare specifici bersagli molecolari o interazioni proteina-proteina [8, 9, 10].
Références BibTex
@InProceedings{Flo12,
author = {Floris, M.},
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month = {february},
year = {2012},
keywords = {Bioinformatics, Chemoinformatics, Molecular Modeling},
url = {https://publications.crs4.it/pubdocs/2012/Flo12},
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